Il progetto “Eccellenze Biologiche Campane” punta a diffondere e a consolidare l’esperienza della certificazione biologica presso le aziende agricole del territorio del GAL “Terra è Vita”, ricco di biodiversità naturale e agricola.
Ecce.Bio.C. sperimenta un progetto pilota di “Certificazione biologica di gruppo” per le aziende agricole che aderiranno a una Cooperativa, chiamata a coordinare i singoli soci nella conversione e nella sperimentazione dei percorsi di certificazione ai sensi dell’art. 36 del Reg. UE 2018/848.
Notoriamente, la certificazione biologica richiama la protezione delle risorse naturali, la preservazione delle aree fragili sotto il profilo ambientale, la salubrità delle aree agricole e residenziali. Per questo diventa uno strumento privilegiato per la crescita agronomica e gestionale delle imprese, per lo sviluppo di una più efficiente sostenibilità ambientale nei processi produttivi e di una maggiore qualità dei prodotti, con una conseguente migliore percezione delle produzioni da parte della comunità e dei consumatori e un incremento del reddito e della competitività delle aziende agricole.
Tuttavia, le aziende del territorio del Gal “Terra è Vita” non sempre sono in grado di affrontare singolarmente gli impegni amministrativi ed economici richiesti dalla certificazione biologica. Di qui la proposta di “Eccellenze Biologiche Campane” di implementare un sistema di gestione centralizzato per la certificazione di gruppo delle aziende che aderiranno alla Cooperativa che, a sua volta, ne stimolerà l’adesione, mitigando i vincoli di natura tecnica, burocratica ed economica con un servizio di assistenza e di formazione continua.
Ecce.Bio.C. prevede un programma di supporto e di affiancamento sia sul piano tecnico, con una consulenza specifica nella gestione aziendale con metodo biologico, sia sul piano amministrativo e gestionale, con l’adozione di un modello innovativo di governance della sostenibilità che anteponga all’approccio dei singoli operatori un approccio di gestione strategica da parte della Cooperativa.
Le produzioni a conduzione biologica beneficeranno anche di un’unica struttura di commercializzazione, che a sua volta integrerà meglio i produttori primari nella filiera agroalimentare, con la promozione dei prodotti nei mercati locali, nelle filiere corte e presso le associazioni, le organizzazioni di produttori e le organizzazioni interprofessionali.
Il progetto apporterà alle aziende grande valore aggiunto in termini di competitività e di sostenibilità economica, ambientale e sociale delle produzioni, in linea con le più recenti strategie di Smart Agrifood e Agricoltura 4.0 per l’adozione di sistemi innovativi di gestione aziendale e di supporto alle decisioni. Un’innovazione organizzativa e di processo che può interessare tutte le aziende agricole della regione Campania e non solo.