L’Assessorato all’Agricoltura, in attuazione della Legge 25 luglio 2017 n. 127, intende salvaguardare gli “agrumeti caratteristici della Campania” aventi particolari pregi (varietale, paesaggistico, storico e ambientale), situati in aree vocate alla coltivazione di specie agrumicole nelle quali particolari condizioni ambientali e climatiche conferiscono al prodotto caratteristiche specifiche, strettamente connesse al territorio di origine.
Nello specifico, si intendono salvaguardare i limoneti caratteristici della Penisola Sorrentina e della Costiera Amalfitana, ricadenti rispettivamente nelle aree a marchio IGP “Limone di Sorrento” e “Limone Costa d’Amalfi”, per le loro produzioni di elevata qualità, promuovendo gli interventi:
- a) finalizzati alla ricostituzione delle superfici investite a limoneti al fine di reintegrare il patrimonio varietale, paesaggistico, storico e ambientale;
- b) rivolti esclusivamente ai limoneti caratteristici ubicati nei territori dei seguenti
comuni della regione Campania ai quali siano mancati per anni, e comunque per meno di 5, le ordinarie cure colturali:
➢ Costiera Amalfitana (comuni: Atrani, Amalfi, Cetara, Conca dei Marini, Furore, Maiori, Minori, Positano, Praiano, Ravello, Scala, Tramonti, Vietri sul Mare);
➢ Penisola Sorrentina e Isola di Capri (comuni: Anacapri, Capri, Massa Lubrense, Meta, Piano di Sorrento, Sant’Agnello, Sorrento, Vico Equense);
- c) finalizzati alla ricostituzione varietale che deve essere attuata tenendo conto esclusivamente del patrimonio di “cultivar di limone” storicamente legato al territorio, indicate all’art. 10 dell’Avviso. A tal fine il materiale di propagazione impiegato per la ricostituzione varietale (piantine innestate), dovrà essere certificato secondo la normativa fitosanitaria vigente (la certificazione va conservata per un periodo di almeno 5 anni dall’acquisto del materiale di propagazione);
- d) devono rispettare gli elementi strutturali previsti per gli altri pregi (paesaggistico, storico e ambientale) di cui all’art. 10 dell’Avviso, finalizzati anche al miglioramento della biodiversità;
Sostegno finanziario previsto.
L’importo massimo del contributo pubblico concedibile per ogni progetto è pari ad € 5.150,00.
La spesa emergente da ciascun progetto presentato non può superare il limite imposto dall’aliquota di sostegno applicabile.
La percentuale di sostegno, calcolata sulla spesa ammessa a finanziamento, è pari al 70%.
L’aiuto è erogato in regime de minimis (Regolamento UE n. 2023/2831 del 13.12.2023).
Decreto Dirigenziale n. 219 del 30/09/2024
Allegato-1 istanza di partecipazione
Allegato-3 dichiarazione affidabilità del richiedente
Allegato-4 dichiarazione regime IVA
Allegato-5 dichiarazione età limoneto
Allegato-6 dichiarazione inizio lavori