Protagonista assoluto della tradizione gastronomica campana, il «friariello napoletano» da ortaggio povero è diventato uno dei prodotti più amati della cucina tradizionale seducendo gli amanti del buon cibo. Un prodotto oggi esportato in 83 paesi.
Nasce da questo dato il progetto «Valfit» (Valorizzazione del Friariello napoletano tra innovazione e tradizione) che ha come obiettivo la divulgazione e la valorizzazione del friariello.
Ma l’iniziativa ha scopi ben più ambiziosi: ha avviato infatti il percorso per giungere al riconoscimento della denominazione «IGP» e dare al friariello napoletano il giusto valore e tutela tra le eccellenze della Campania.
Il progetto è stato presentato nel Real Sito di Carditello in provincia di Caserta. Alla presentazione hanno preso parte produttori, trasformatori, ricercatori e rappresentanti sindacali, tra cui Paolo Conte, direttore di Confagricoltura Campania, e Salvatore Merone, vicedirettore Confagricoltura Caserta.
L’articolo del Mattino: leggi qui.