Il sostegno alle attività di Telethon per le malattie senza diagnosi e lo sviluppo di un quartiere, quello di Monterusciello, che vogliono rendere a tutti gli effetti parte integrante di Pozzuoli. Sono questi i due assi sui quali si muove il Monteruscello Fest, l’evento in programma il 9 ed il 10 settembre nato dall’idea di quattro imprenditori del territorio (Daniele e Simone Testa, impegnati nel settore dell’alta ristorazione, Giovanni e Vincenzo Tammaro, nella filiera agricola) che rappresenta il motore prorompente di una serie di iniziative finalizzate al riscatto dell’area nata dopo il bradisismo degli anni ’80. Lo scorso anno sono stati donati a Telethon 40mila euro, altri 20mila alla prima edizione).
Alla conferenza di presentazione della terza edizione, moderata dalla giornalista Brunella Cimadomo, hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni; l’assessore regionale all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo; il presidente regionale di Confagricoltura, Fabrizio Marzano; il coordinatore regionale di Telethon, Francesco Lettieri; il project manager del MAC, Monteruscello Agro City, Agostino Di Lorenzo. Presente anche il deputato Francesco Emilio Borrelli.
L’evento vero e proprio si tiene il 9 e 10 settembre in piazza Agrocity a Pozzuoli con 200 tra chef stellati e operatori food. Tantissimi artisti tra cui Gigi Finizio e Franco Ricciardi. Madrina sarà Fatima Trotta, accompagnata nella conduzione da Gianni Simioli.
“La terza edizione del Monteruscello Fest – ha affermato l’assessore regionale all’agricoltura, Nicola Caputo – si conferma una iniziativa capace di coinvolgere operatori del settore e stakeholder nella valorizzazione di un territorio da sempre vocato all’agricoltura e alle produzioni agroalimentari di qualità. Una iniziativa che vede l’impegno instancabile per la promozione delle colture autoctone dei Campi Flegrei e per il meritorio lavoro in favore del Tigem, l’Istituto Telethon di genetica e medicina di Pozzuoli”.
“Il Monteruscello Fest – ha ricordato il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni – è diventato ormai un appuntamento fisso e molto atteso a Pozzuoli. La ricerca scientifica ha fatto notevoli passi avanti negli anni, grazie al sostegno di tutti noi, ma non basta ancora. C’è tanto su cui lavorare, e io ringrazio i fratelli Testa di Punto Nave e Giovanni Tammaro, presidente di Confagricoltura Napoli, per essere in prima linea in questo ambito, mostrando sensibilità e attenzione. Nei due giorni del Fest, i prodotti flegrei saranno valorizzati dai migliori chef. É un’occasione unica per assaporare creazioni originali e conoscere le colture locali. Invito tutti a fare una donazione e a venire a Monterusciello, per la ricerca e per i Campi Flegrei”.
“Non siamo un quartiere dormitorio o un posto di piagnucoloni che stanno con le mani in mano ad attendere che qualcuno faccia le cose per noi. Qui – dicono gli organizzatori dell’iniziativa, Daniele Testa, Simone Testa, Giovanni e Vincenzo Tammaro – c’è sviluppo imprenditoriale sano e il Monteruscello Fest ne è la dimostrazione. La manifestazione quest’anno è un inno a liberare le proprie energie e a vivere basandosi sull’ottimismo e sull’impegno propositivo e produttivo a fare del bene. Un evento che quest’anno esprime ancora di più vicinanza ad un territorio che si sta dimostrando resiliente anche rispetto ai fenomeni naturali che caratterizzano la caldera. Pozzuoli è una terra viva, pronta ad accendere la fiaccola della determinazione”.
Grazie al sostegno di Unicredit si pensa in prospettiva a sostenere i ragazzi speciali della Bottega dei Semplici pensieri che anima Casa Mehari e a realizzare a Monterusciello un campetto di calcio.
Fonte: Ansa