“I risultati ottenuti nella lotta alla brucellosi in Campania, grazie all’impegno della Regione, sono più che positivi. Abbiamo assistito a un netto ridimensionamento dei focolai, a fronte di una sostanziale stabilità del patrimonio bufalino. Un risultato che, all’inizio di questo percorso, non era affatto scontato e che ci consente di ben sperare per il futuro”. Lo afferma Fabrizio Marzano, presidente di Confagricoltura Campania.
“I dati raccolti negli ultimi mesi evidenziano un significativo miglioramento della situazione. È innegabile – sottolinea Marzano – il netto ridimensionamento dei focolai di brucellosi, con una sostanziale invarianza del patrimonio bufalino. Abbiamo apprezzato anche l’adozione di misure per sostenere il reddito degli allevatori, così come quelle attuate per rendere la filiera zootecnica più sicura, grazie a puntuali controlli di biosicurezza, profilassi e vaccinazione dei capi bufalini nonché l’attività formativa gratuita in favore dei titolari delle aziende agricole e degli operatori di stalla, anche stranieri”.
Secondo i dati della Regione Campania, nel 2024 la prevalenza della malattia è scesa all’8,9%, rispetto al 18,7 del 2021, mentre l’incidenza è diminuita al 4,1% nello stesso periodo. Sono state controllate 523 aziende bufaline, con follow-up per 983 strutture, e vaccinati 17.692 capi, con una copertura totale degli stabilimenti. Gli incontri formativi hanno invece coinvolto oltre 741 allevatori e 96 dipendenti aziendali.
“Confagricoltura Campania continuerà a sostenere l’azione della Regione Campania e del presidente De Luca, attraverso il proficuo confronto, mai interrotto, finalizzato a tutelare e rilanciare i nostri imprenditori zootecnici e l’intera filiera”, conclude il presidente Marzano.